È sabato. Come tutte le settimane mi armo di coraggio e pazienza, salgo in auto e mi dirigo verso quello che, per definizione, è luogo più caotico del pianeta il sabato mattina: il supermercato. L’iter è abbastanza consolidato, so a memoria ormai dove trovare frutta e verdura, dove si trova il reparto salumeria, dove sfornano il pane. Nel caos generalizzato di un sabato mattina, tra carrelli che si scontrano, bambini in preda a scenate e capricci davanti allo scaffale dei cioccolatini e inservienti irritati dalla folla, sapere cosa devo fare e dove devo andare, mi rende l’impresa assai meno complessa.

So dove trovare le super marche così come le offerte del mese fino ai prodotti super scontati dove di solito vedo stormi interni di risparmiatori seriali che si calpestano l’un l’altro pur di accaparrarsi l’ultimo etto di prosciutto cotto pre-affettato del bancone.

Io li capisco. Capisco anche la politica del supermercato che opera random riduzioni di prezzo concesse come trattamento di favore ai suoi clienti o anche per propaganda, perché no? La tentazione c’è, non c’era neanche troppa gente in quel momento, do un’occhiata al bancone degli sconti, vedo dell’affettato scontato del 50% e non ci penso due volte.

Poi arrivo a casa, sistemo la spesa, sto per mettere la mia bresaola super scontata in frigorifero e noto che è un po’ scura. Guardo la data di scadenza: scade domani. “Ecco, adesso dobbiamo mangiarla per forza oggi altrimenti va a finire che la devo buttare”, mi dico. Stravolgo un po’ il menu e mangiamo l’affettato scontato del supermercato. Scura era scura quella bresaola, un filo nervosa per i miei gusti, un po’ secca perché dopotutto, chissà da quanto tempo era stata affettata.

Risultato: non è piaciuta a nessuno ed è rimasta a tutti la voglia di bresaola, quella buona però.

Di pomeriggio allora esco, torno al supermercato, mi metto in fila al banco salumi e faccio tagliare al salumiere due etti di bresaola fresca.

Bilancio della giornata?

Doppia strada avanti-indietro dal supermercato, doppio acquisto (e quindi doppia spesa) e discussione con la famiglia.

Pensavo di aver fatto la mossa più intelligente della giornata optando per un risparmio iniziale che si è invece concluso per essere una spesa doppia con perdita di tempo. Se avessi scelto subito di rivolgermi al salumiere a fronte di una spesa superiore iniziale, alla fine avrei risparmiato.

Cosa mi ha impedito di fare la mossa giusta subito, senza avere il doppio sbattimento di andare al supermercato e soprattutto di aver speso di più?

Quella vecchia abitudine di risparmiare in ogni cosa che molte volte mi frega e mi fa spendere il doppio e alla fine mi fa anche arrabbiare.

La stessa cosa mi è capitata all’inizio della mia carriera da Responsabile Acquisti e mi ha portato a rischiare di fare scivoloni enormi quando volevo dimostrare ai miei superiori di essere in grado di far risparmiare l’azienda ma alla fine, nel lungo periodo il rischio era di far spendere molto di più. Come avrei giustificato la cosa durante i briefing aziendali?

Proprio come ora che sei di fronte ad una scelta importantissima:

Risparmiare subito o investire un po’ di più all’inizio per poi non fare doppia strada, doppia spesa e ritrovarti tra sei mesi allo stesso punto di partenza a litigare con il tuo diretto superiore.

Proprio quel capo che a fine anno ti chiede di tirare le somme e vede che hai investito molto più denaro del dovuto e che hai dovuto rincorrere un problema che poteva essere risolto al primo colpo con un investimento mirato e la scelta del partner giusto.

Chi pensi che finirà nelle grane?Io l’ho già vissuta e ti dico che non è un bel momento quello di arrampicarsi sugli specchi.

In economia, per definizione, il risparmio è una quota del reddito della tua impresa che non viene spesa ma, al contrario, è accantonata per essere investita in altro in un momento futuro. Il risparmio è dunque un sacrificio del consumo presente, in vista di un maggiore consumo futuro. Nulla di più vero.

Il problema è che nessuno ti dice che ciò che risparmi ora, ti ritorna come un boomerang sui denti e “il maggiore consumo futuro” ce l’hai per forza proprio perché stai rincorrendo le scelte non corrette che hai fatto “perché così costa meno”. Non puoi destinarlo ad altro se non a “tappare i buchi” di un problema evitabilissimo che hai creato da solo. Se sommiamo quanto spendi all’inizio a quanto spendi poi per “tappare questi buchi” di una scelta in economia, alla fine dell’anno hai speso di più rispetto a quanto avresti speso scegliendo subito il Metodo Professionale Revisione Transfer Serrature.

Parliamo chiaro: Costo di più?

Vero, ma ci metto la faccia per risolverti il problema al primo colpo e tu non devi più mettere mano al portafoglio.

Gli altri costano meno? Chiediti perché.

Così come è scontata la risposta alla domanda “Perché la bresaola scaduta costa il 50% meno di quella fresca?”, lo è anche la risposta alla domanda “Perché questo cantinaro costa la metà del Metodo Revisione Transfer Serrature?”.

Perché? Perché a quel prezzo non può proporti altro se non un servizio che VALE LA METÀ e tra sei mesi ci sei di nuovo dentro con tutte le scarpe.

Chiaramente, continuo a sostenerlo da anni: la via definitiva per “tagliare i costi” esiste ed è farlo in maniera intelligente. L’obiettivo non è risparmiare su tutto ma essere efficaci, ovvero “tagliare” solo là dove serve, cioè le inefficienze e i fornitori non qualificati.

Se lo scopo di un risparmio è quello di poter disporre in un secondo momento delle risorse non spese per altri investimenti o spese impreviste, allora scegli subito il mio Metodo. Sono il tuo supermercato di alta gamma, senza banconi di merce praticamente scaduta in super offerta.

Vuoi un consiglio da chi fa questo lavoro da sempre?
Compra beni di prima necessità di alta qualità e risparmierai su tutta la tua spesa.

Dal mio primo giorno di lavoro nel 1980 sono a contatto con il mondo della meccanica e ancora oggi è il mio pane quotidiano. Di fatto, il mio focus è sulla conoscenza nei minimi dettagli di come nasce, cresce e invecchia una macchina. Questa è la mia parola d’onore contro i cantinari e gli improvvisati che oggi operano nel mio settore e che non distinguono la differenza netta tra Metodo ed improvvisazione, tra gioco al ribasso e professionalità.

Oggi è il giorno giusto per scegliere!

La scelta del Metodo che garantisce a te prima di tutto e alla tua azienda di continuare a produrre senza sosta, senza fermo macchina continuando a guadagnare anche con un macchinario datato.

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Laura Monguzzi
Specialista nella Revisione Transfer Serrature