Quella che sto per raccontarti è la classica storia di un fermo macchina. Anzi, è la storia di come rincorrere un problema possa in realtà distruggere la produttività quando basterebbe adottare delle strategie mirate per prevenire l’insorgere di questi problemi. In un mondo altamente competitivo, digitalizzato e dalle catene di produzione sempre più articolate e dettagliatamente monitorate, avere un anello fragile come un vecchio transfer su cui non si effettua la dovuta manutenzione, che può fermarsi da un momento all’altro, ti pone in una posizione svantaggiosa rispetto alla concorrenza, non potendo sempre garantire le scadenze delle commesse o la costanza della qualità dei pezzi prodotti. Ora immagina: è lunedì mattina e il direttore di produzione di una grossa realtà si prepara ad affrontare la settimana appena cominciata.
È sereno perché c’è tanto lavoro da fare (cosa non così scontata di questi tempi)
e la sua Azienda ha appena firmato un contratto molto ghiotto con una Società quotata in borsa.
Devono consegnare il saldo di una commessa molto grossa che sarà il trampolino di lancio verso la consacrazione dell’Azienda nell’olimpo dei grandi produttori di componenti meccanici.
Arrivato in Azienda, il direttore di avvia verso la produzione per monitorare lo stato di avanzamento della commessa, la qualità del prodotto e lo stato delle macchine……