LUNGA VITA AL RE!

La frase tradizionalmente più utilizzata per annunciare la morte di un sovrano e contemporaneamente assicurare il suo successore al trono è «Il re è morto, lunga vita al re!». Anche se, a dirla tutta, la frase è maggiormente conosciuta solo per la seconda proposizione. Diciamo che può sembrare una frase contraddittoria proprio perché è ambivalente. Tutte le volte che sento questa frase, la mia mente vola a scenari medievali e a funerali vichinghi. Arrivando ai giorni nostri, la frase è approdata anche nell’uso comune per indicare, anche scherzosamente, quel concetto che è già ben noto come «Morto un Papa, se ne fa un altro». Concetto che siamo sempre più abituati ad utilizzare nella nostra quotidianità anche per il fatto che viviamo in una società ormai estremamente consumistica in cui non abbiamo più l’abitudine a manutenzionare una macchina o un dispositivo, ma passiamo direttamente a sostituirlo. E questo andrebbe anche bene se ci limitassimo a sostituire lo smartphone che si scheggia appena prende una botta. Ma quando sei in produzione e il tuo personale è abituato ad utilizzare una determinata tecnologia, non puoi permetterti di dismettere il tuo transfer. Non puoi permetterti di sostituirlo con tempistiche ragionevoli, con investimenti ragionevoli. Devi prevenire la morte del re della tua produzione. Perché in questo caso, morto un Papa, non se ne fa un altro tanto facilmente.

La domanda allora è: come mantieni in vita il tuo re?

Semplice, con una revisione a modo mio.

La mia missione è una revisione a regola d’arte: rimettere a nuovo il tuo transfer, con i vantaggi di una macchina familiare all’operatore e consolidata nel flusso di produzione dell’Azienda, ma dimenticandosi dei fermi macchina e della manutenzione straordinaria dovuta all’usura dei componenti. Superfici critiche? Rettificate. Diametri importanti? Rialesati. Cuscinetti consumati? Cambiati. Guarnizioni? Sostituite. Comandi via Camme? Rimpiazzati con PLC dove vantaggioso. Quadro Elettrico? Rifatto con aggiunta di assi CNC. Basta con le macchie d’olio a terra e alla contaminazione del lubrificante in vasca. Stop a finiture non all’altezza, tolleranze non tenute e alla vita breve di utensili dovuta a meccaniche usurate.

Come se la macchina ritornasse a nuovo? Ancora meglio: La produzione è più affidabile e flessibile e si lavora in maggiore sicurezza. Il mio metodo è preciso ed affidabile e anche in caso di problematiche del macchinario riscontrate in corso d’opera, è veloce nella risoluzione degli imprevisti. Procuriamo componenti di ricambio speciali con tempistiche celeri grazie alla nostra consolidata rete di fornitori di componenti di ricambio stock e di officine dalle comprovate capacità tecniche che realizzano con noi componenti su misura di alta precisione non offerti altrimenti dal mercato.

La revisione del tuo transfer è anche l’opportunità per apportare migliorie e riconfigurare le stazioni non solo per rendere la macchina più affidabile, ma anche per ottimizzare il tempo ciclo e aumentare la produttività. Infatti é possibile aggiungere assi e stazioni CNC e integrare così lavorazioni che venivano eseguite fuori ciclo macchina.

Quali sono gli step principali di questa attività?

  • SOPRALLUOGO = Asserito lo stato della macchina nella sua interezza, si valutano gli interventi da fare, si analizza il ciclo produttivo con le fasi di carico e scarico dissezionando le operazioni compiute da ciascuna stazione e si esaminano le origini dei problemi riscontrati nella produzione, nell’attrezzaggio o nella manutenzione della macchina. Si potrà rifare da zero la logica dei comandi sostituendo determinati meccanismi a camme con PLC, rifacendo completamente il quadro elettrico.
  • ATTIVITÀ PRINCIPALI = Le superfici critiche vengono rettificate. Il cilindro marcatrice che possono creare vibrazioni vengono completamente revisionati ed i suoi diametri rialesati per riportarli allo stato originale. I motori elettrici, i cuscinetti e le guarnizioni vengono sostitute. La tavola è di norma revisonata, collaudata e certificata. Si revisionano le valvole idrauliche, le morse e le ganasce di presa dei pezzi. La carteratura viene progettata ex-novo per la sicurezza e la messa a norma della macchina.
  • RISOLUZIONE CRITICITÀ = Se si rileva un’importante usura degli organi di transimissione di moto quali alberi, viti senza fine, ingranaggi, camme, innesti saltarelli e boccole questi vengono fatti ricostruire. Durante lo smontaggio della macchina si può individuare una cricca nella struttura dell’unità di carico pezzo e marcatura. Qualora accadesse, viene quindi prontamente realizzata una nuova struttura e rinforzato il punto di fallimento per evitare futuri danneggiamenti.
  • COLLAUDO FINALE = Il collaudo viene superato con eccellenti risultati e con un miglioramento significativo del tempo ciclo con conseguente aumento della produzione oraria. Anche il tempo in cui la macchina è effettivamente in produzione diventa ben più alto grazie ad un attrezzaggio più rapido e al taglio dei tempi della manutenzione straordinaria dovuta allo stato usurato dei componenti. Il rifacimento del quadro elettrico e del PLC rende il set up macchina più flessibile.

Salviamo i transfer e salviamo noi stessi. Salviamo il transfer e salviamo il re della produzione.

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Laura Monguzzi
Specialista nella Revisione Transfer Serrature

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